Il 21 novembre 2024, l’Università di Pisa ha ospitato la discussione della tesi di laurea della dott.ssa Valentina Romiti – “Impatto sulla qualità di vita e sul benessere psicologico di un programma di automonitoraggio in soggetti affetti da Patologia Respiratoria Cronica: uno studio pilota” – seguita dal relatore, dott. Mario Miniati, e dalla correlatrice, dott.ssa Daniela Gaci Scaletti.
La dott.ssa Valentina Romiti ha presentato uno studio pilota che ha visto il dispositivo BPCOmedia al centro del progetto di ricerca. Il progetto, realizzato in collaborazione con il dott. Guido Vagheggini, responsabile della sezione “Presa in carico dell’insufficienza respiratoria” presso l’unità operativa complessa di Medicina interna dell’Ospedale di Portoferraio, ha coinvolto i pazienti del centro Auxilium Vitae di Volterra.
Al centro dello studio è stato posto proprio l’innovativo dispositivo di telemonitoraggio BPCOmedia, che grazie a sensori avanzati e un’intelligenza artificiale predittiva, monitora costantemente la saturazione dell’ossigeno (SpO2) e la frequenza cardiaca (HR) dei pazienti rilevando tempestivamente i segnali di allarme e favorendo un intervento precoce e mirato.
I risultati dello studio hanno messo in luce i vantaggi concreti del telemonitoraggio domiciliare. Grazie a BPCOmedia, i pazienti hanno potuto gestire meglio la loro patologia, riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri e migliorando la qualità della vita. Inoltre, la presenza di un algoritmo predittivo ha consentito ai clinici di individuare precocemente le possibili esacerbazioni respiratorie, garantendo interventi tempestivi e personalizzati.
Questa tesi rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo pionieristico di BPCOmedia nel campo della telemedicina. Non solo il dispositivo migliora la sicurezza e il benessere dei pazienti, ma rafforza anche la capacità del sistema sanitario di fornire cure proattive e personalizzate.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata alla telemedicina si conferma, ancora una volta, una strada vincente per il futuro della gestione delle malattie croniche.